Escursionismo
in Liguria: le schede dei monti |
Galero m. 1708
Sugli itinerari descritti l'autore ha cercato di essere preciso per quanto possibile. Tuttavia non si assume alcuna responsabilità e raccomanda la consultazione delle carte escursionistiche.
Per questa escursione si consiglia la CARTA DEI SENTIERI E DEI RIFUGI N.15 - ALBENGA ALASSIO SAVONA - ISTITUTO GEOGRAFICO CENTRALE
| Gli itinerari e le cartine | ||
VIGNOLO (507) - MONTE GALERO (1708) |
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| Le immagini | ||
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I "Giganti di pietra" sul versante occidentale del Monte Galero - 3 ottobre 2005 |
In prossimità della vetta del Monte Galero: in basso, sull'erto pendio occidentale, si innalzano i "Giganti di pietra" (o "Brecce" del Galero) - 3 ottobre 2005 |
Panorama dalla cima del Galero verso il Pizzo d'Ormea - 3 ottobre 2005 |
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La croce in vetta al Galero: sullo sfondo Albenga e il mare - 11 maggio 2006 |
L'Antoroto e il Monte Grosso, incapucciati dalle nubi, fotografati dal Galero - 11 maggio 2006 |
Panorama dal Monte Galero verso il Pizzo d'Ormea coperto dalle nuvole - 11 maggio 2006 |
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La croce in vetta al Galero e, sullo sfondo, le Liguri innevate - 11 maggio 2006 |
Vista su Albenga dal Monte Galero - 11 maggio 2006 |
Paline segnaletiche al Passo delle Caranche - 11 maggio 2006 |
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Il Monte Galero fotografato dal Dubasso - 13 marzo 2008 |
Al Colle del Prione: in fondo a destra il Galero - 3 ottobre 2009 |
Il Colle del Prione - 3 ottobre 2009 |
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Paline segnaletiche dell'Alta Via al Colle del Prione - 3 ottobre 2009 |
Il Dubasso (a sinistra) e l'Armetta (a destra) fotografati dal Colle del Prione - 3 ottobre 2009 |
Tra le folate di nebbia spuntano i "Giganti di pietra" del Monte Galero - 3 ottobre 2009 |
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I "Giganti di pietra" (o "Brecce" del Galero) - 3 ottobre 2009 |
I "Giganti di pietra", chiamati anche "Brecce", emergono dal ripido pendio erboso sul versante occidentale del Monte Galero - 3 ottobre 2009 |
Sul ripido pendio che adduce alla sommità del Galero, il sentiero si insinua tra due "Giganti di pietra" - 3 ottobre 2009 |
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Sulla vetta del Galero completamente avvolta dalla nebbia - 3 ottobre 2009 |
A monte del Passo delle Caranche una variante dell'Alta Via abbandona la cresta e si infila a sinistra nel fitto bosco di abeti per scendere direttamente al Colle San Bernardo di Garessio - 3 ottobre 2009 |
Al Passo delle Caranche sullo spartiacque Pennavaira-Neva - 3 ottobre 2009 |
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L'antico borgo di Vignoletto - 3 ottobre 2009 |
Uno scorcio caratteristico di Vignoletto - 3 ottobre 2009 |
Il paesino di Vignolo nella media Val Pennavaira - 3 ottobre 2009 |
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Vignolo: l'inizio dell'itinerario per il Monte Galero - 3 ottobre 2009 |
Il viottolo acciottolato tra le antiche case di Vignolo (foto di Paola Burlando) - 21 ottobre 2010 |
Ancora un'immagine di Vignolo - 21 ottobre 2010 |
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Salendo tra Casa Ciocca ed il Colle del Prione: in fondo a destra spunta la cima del Monte Galero - 21 ottobre 2010 |
Segnaletica al Colle del Prione: in dialetto ligure "prione" significa "pietrone" - 21 ottobre 2010 |
Al Colle del Prione - 21 ottobre 2010 |
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Panorama dal Colle del Prione: una spolverata di neve imbianca la catena delle Liguri al di là del Tanaro - 21 ottobre 2010 |
Paline segnaletiche al Colle del Prione, sulla dorsale di spartiacque Tanaro-Pennavaira - 21 ottobre 2010 |
Sul crinale poco sopra il Colle del Prione: in alto il Monte Galero - 21 ottobre 2010 |
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Il bel versante occidentale del Galero con le caratteristiche formazioni rocciose chiamate "Brecce" o "Giganti di pietra" (foto di Paola Burlando) - 21 ottobre 2010 |
I "Giganti di pietra" popolano l'erto pendio prativo che conduce in vetta al Galero - 21 ottobre 2010 |
Sulla ripida rampa verso i "Giganti di pietra" e la cima del Monte Galero - 21 ottobre 2010 |
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Passaggio suggestivo tra due "Giganti di pietra" (foto di Paola Burlando) - 21 ottobre 2010 |
I monti della val Tanaro dalle rocce del Galero - 21 ottobre 2010 |
La cima del Galero - 21 ottobre 2010 |
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Paline segnaletiche sulla cima del Galero. In basso la conca di Garessio nella media Valle Tanaro - 21 ottobre 2010 |
La croce in vetta al Monte Galero: sullo sfondo il Pizzo d'Ormea appena imbiancato da una leggera spolverata di neve - 21 ottobre 2010 |
Panorama dal Galero verso ovest: sulla destra il Monte Armetta - 21 ottobre 2010 |
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La dorsale che dalla cima del Galero scende verso sud-est al Passo delle Caranche - 21 ottobre 2010 |
Uno scorcio caratteristico dell'antico borgo di Vignoletto - 21 ottobre 2010 |
Il Monte Galero visto dal Colle San Bernardo di Garessio - 18 ottobre 2013 |
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Sulla cima del Monte Galero: la nebbia risale a pelo d’erba gli scoscesi pendii meridionali - 18 ottobre 2013 |
La croce e la palina dell’Alta Via in vetta al Monte Galero - 18 ottobre 2013 |
Uno scorcio dell’antico e pittoresco borgo di Garessio adagiato in una conca alle pendici nord del Galero - 18 ottobre 2013 |
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Il Galero abbondantemente innevato visto dal Santuario di Monte Croce sulle alture di Albenga (foto di Bruno Canever) - 6 febbraio 2014 |
Il Monte Galero visto all’alba da un poggio panoramico poco sopra Madonna del Lago - 28 dicembre 2016 |
La dorsale tra il Colle del Prione e il Monte Galero vista dall’itinerario Madonna del Lago-Dubasso - 28 dicembre 2016 |
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Salendo lungo un viottolo acciottolato all'interno del caratteristico borgo di Vignolo: da qui parte l'itinerario per il Monte Galero segnato con un rombo rosso - 4 gennaio 2017 |
Faggio secolare tra la Casa Ciocca e il Colle del Prione - 4 gennaio 2017 |
Il crinale di spartiacque al Colle del Prione il cui nome è dovuto alla presenza di questo gigantesco masso calcareo - 4 gennaio 2017 |
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Sull'Alta Via tra il Colle del Prione e il Monte Galero - 4 gennaio 2017 |
La ripida salita che porta in vetta al Galero punteggiata di suggestive formazioni rocciose (chiamate "Brecce" o "Giganti di pietra") - 4 gennaio 2017 |
I caratteristici "Giganti di pietra" sul ripidissimo versante occidentale del Galero - 4 gennaio 2017 |
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Passaggio suggestivo tra i "Giganti di pietra" - 4 gennaio 2017 |
La croce sulla Cima Ovest del Galero (chiamata anche Galerotto) - 4 gennaio 2017 |
La Cima Ovest (o Galerotto) vista dall'insellatura che separa le due vette del Galero - 4 gennaio 2017 |
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La Cima Est (o Monte Galero) vista dall'insellatura che separa le due vette della montagna - 4 gennaio 2017 |
La croce metallica sulla vetta del Monte Galero - 4 gennaio 2017 |
Palina in legno dell'Alta Via sulla Cima Est del Galero e, sullo sfondo, l'Antoroto e il Monte Grosso - 4 gennaio 2017 |
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Scendendo lungo la dorsale orientale del Galero verso il Passo delle Caranche - 4 gennaio 2017 |
Sull'Alta Via tra il Monte Galero e il Passo delle Caranche - 4 gennaio 2017 |
Il Passo delle Caranche (in basso) sullo spartiacque Pennavaira-Neva e, in primo piano, il Pizzo Castellino - 4 gennaio 2017 |
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Il Monte Galero visto dal sentiero che dal Passo delle Caranche scende a Vignoletto (segnavia: triangolo rosso vuoto) - 4 gennaio 2017 |
Ponticello malsicuro sul Rio Levezzo al termine della lunghissima discesa dal Passo delle Caranche; da qui a Vignoletto occorre percorrere ancora un lungo tratto di mulattiera pressochè pianeggiante (segnavia: triangolo rosso vuoto) - 4 gennaio 2017 |
L'antico borgo di Vignoletto che si raggiunge dal Passo delle Caranche con una interminabile discesa nel bosco; da qui a Vignolo sono pochi minuti di strada asfaltata - 4 gennaio 2017 |
che sale tra le case su un bel viottolo acciottolato. Si continua lungo una mulattiera tra gli ulivi fino a sbucare su una strada sterrata. Ad un tornante a destra si imbocca una scorciatoia che permette di tagliare un bel tratto di sterrata. Dopo essere ritornati sulla strada la si abbandona definitivamente per salire alla Casa Ciocca (1072). Da qui, con percorso un pò tortuoso (fare attenzione a non smarrire il segnavia 
), si raggiungono le pendici occidentali del Galero (1500). Infine, con una ripida salita tra suggestive formazioni rocciose (chiamate "Brecce" o "Giganti di pietra"), si guadagna la vetta del Monte Galero (1708).
che, con una interminabile serie di tornanti, scende nel bosco fin sul fondo del vallone. Dopo aver perso ben 900 mt di quota, attraversa il Rio Levezzo (500) e, dopo un tratto pianeggiante a mezzacosta sul versante opposto, raggiunge le case di Vignoletto (404).