Escursionismo in Liguria: le schede dei monti

HOMEPAGE ESCURSIONISMO IN LIGURIA

Alpesisa m. 989

Sugli itinerari descritti l'autore ha cercato di essere preciso per quanto possibile. Tuttavia non si assume alcuna responsabilità e raccomanda la consultazione delle carte escursionistiche.
Per questa escursione si consiglia la CARTA DEI SENTIERI E DEI RIFUGI N.16 - GENOVA VARAZZE OVADA - ISTITUTO GEOGRAFICO CENTRALE

Gli itinerari e le cartine

GENOVA PRATO (88) – M. ALPESISA (989)

Tempo di salita: ore 2.30
Tempo totale: ore 4.45
Segnavia: due rombi rossi da Genova Prato al Monte Alpesisa; nessun segnavia dal Monte Alpesisa alla Gola di Sisa; croce rossa dalla Gola di Sisa a Genova Prato



Salita: partenza a 50 metri dal capolinea AMT (in direzione Genova) (88) - Salita San Cosimo di Struppa - San Cosimo (220) - Salita San Martino di Struppa - Chiesa di San Martino (357) - La Croce - Case Treisera - pendici sud Monte Pian di Croce - Monte Pian di Croce (777) - pendici sud Monte Alpesisa - Monte Alpesisa (989)
Discesa: Monte Alpesisa (989) - pendici nord-ovest Monte Alpesisa - La Gola di Sisa (729) - pendici ovest del Monte Alpesisa - pendici ovest Monte Pian di Croce - Case Seixola - Salita Gave - Chiesa di San Martino (357) - Salita San Martino di Struppa - San Cosimo (220) - Salita San Cosimo di Struppa - Genova Prato (88)


 
Le immagini
Una caratteristica crosa a San Martino di Struppa - 30 settembre 2010
Un'antica casa nel bosco sopra San Martino di Struppa - 30 settembre 2010
Le vaste praterie che ricoprono la dorsale sud del Monte Alpesisa - 30 settembre 2010
Panorama sulla Val Bisagno dalla dorsale che conduce al Monte Alpesisa - 30 settembre 2010
La cima dell'Alpesisa nascosta dalla nebbia. Sulla sinistra la Gola di Sisa - 30 settembre 2010
Mucche al pascolo alle pendici meridionali dell'Alpesisa - 30 settembre 2010
La costa prativa che sale al Monte Alpesisa. Sullo sfondo le colline che cingono la Val Bisagno - 30 settembre 2010
La croce in vetta al Monte Alpesisa - 30 settembre 2010
Scendendo alla Gola di Sisa che si apre sullo spartiacque Bisagno-Scrivia tra i monti Còrnua e Alpesisa - 30 settembre 2010
Pascoli recintati poco sotto la Gola di Sisa - 30 settembre 2010
Sull’antico Acquedotto di Genova presso l’imponente ponte-canale sul Rio Torbido: questo ponte, lungo 136 metri ed alto 36, venne costruito nella prima metà del 1600 - 30 novembre 2012
La Chiesa di San Martino di Struppa: qui termina la carrozzabile che sale da Prato e inizia il sentiero per il Monte Alpesisa - 30 novembre 2012
Il Monte Alpesisa e, sulla sinistra, l'intaglio della Gola di Sisa - 30 novembre 2012
Pascoli verdissimi alle pendici del Monte Alpesisa - 30 novembre 2012
La sagoma trapezoidale dell’Alpesisa e, in basso a sinistra, l'intaglio della Gola di Sisa - 30 novembre 2012
Panorama verso il mare dalle pendici del Monte Alpesisa - 30 novembre 2012
I paesi di Calvari e Cavassolo visti dal costone che sale al Monte Alpesisa - 30 novembre 2012
Panorama verso sud dalle pendici del Monte Alpesisa: sulla destra della foto il Colle di Creto che separa la Val Bisagno dalla Valle Scrivia - 30 novembre 2012
L’invaso artificiale di Val di Noci fotografato dalle pendici nord-occidentali dell’Alpesisa: costruito negli anni Venti, viene utilizzato per l'approvvigionamento idrico della città. Sulla parete rocciosa a picco sul lago è stata allestita una palestra di arrampicata - 30 novembre 2012
Sull’Alta Via alla Gola di Sisa - 30 novembre 2012
Alla Gola di Sisa: sullo sfondo il mare - 30 novembre 2012
Pascoli recintati sotto la Gola di Sisa sul versante della Val Bisagno - 30 novembre 2012
La sagoma trapezoidale del Monte Alpesisa vista dal sentiero che sale da San Martino di Struppa - 18 aprile 2013
Scendendo dall’Alpesisa verso San Martino di Struppa - 18 aprile 2013
Sull’ampia costa prativa alle pendici meridionali del Monte Alpesisa - 18 aprile 2013
Praterie alla Gola di Sisa (spartiacque Bisagno-Scrivia) - 12 dicembre 2013
Sulla vetta del Monte Alpesisa - 12 dicembre 2013
Panorama sulla Val Bisagno dalla cima dell'Alpesisa - 12 dicembre 2013
La croce dell’Alpesisa costruita con le balestre di un tram e posta in vetta nel 1982 dai tranvieri genovesi - 12 dicembre 2013
Scendendo dall'Alpesisa verso la Gola di Sisa - 12 dicembre 2013
Scendendo dall'Alpesisa verso la Gola di Sisa. In basso si scorge l’invaso artificiale del Val Noci, connesso alla rete idrica di Genova insieme al cugino maggiore del Brugneto (sette o otto volte più capiente) - 12 dicembre 2013
La Salita di San Martino di Struppa, caratteristica “creuza” genovese sulle alture della Val Bisagno - 21 gennaio 2016
Salendo verso la Gola di Sisa su un bel tratto lastricato dell’antica mulattiera che metteva in comunicazione Genova con Montoggio - 21 gennaio 2016
In vista della Gola di Sisa (spartiacque tirrenico-padano) alle pendici occidentali del Monte Alpesisa - 21 gennaio 2016
Le “Terre Rosse” presso la Gola di Sisa, raggiungibile con un’antica mulattiera da San Martino di Struppa (segnavia: una croce rossa) - 21 gennaio 2016
La caratteristica croce posta sulla vetta dell’Alpesisa e costruita con le balestre di un vecchio tram genovese - 21 gennaio 2016
Panorama dal Monte Alpesisa verso il Colle di Creto con, alle spalle, la dorsale dei forti di Genova - 21 gennaio 2016
Panorama dall’Alpesisa verso la catena dell’Antola - 21 gennaio 2016
Il costone meridionale dell’Alpesisa percorso dall’itinerario segnato con due rombi rossi - 21 gennaio 2016
L’antico borgo di Canate di Marsiglia, raggiungibile solo via mulattiera e oggi ormai abbandonato, visto dal costone meridionale dell’Alpesisa - 21 gennaio 2016
Il Colle di Creto fotografato dalle pendici meridionali dell’Alpesisa; alle sue spalle i forti Diamante e Fratello Minore - 21 gennaio 2016
Sul sentiero segnato con due rombi rossi: la bella cima dell’Alpesisa, dalla caratteristica forma trapezoidale, vista dai pascoli sopra San Martino di Struppa - 21 gennaio 2016
Minuscolo riparo nel bosco tra San Martino di Struppa e il Monte Pian di Croce - 21 gennaio 2016
Sull’itinerario Prato-Monte Alpesisa (segnavia: due rombi rossi) poco sopra San Martino di Struppa, presso il bivio (a destra) per Canate e Capenardo (segnavia: cerchio rosso barrato) - 4 febbraio 2016
L’antico borgo di Canate, risalente al XII secolo, visto dalla mulattiera proveniente da Marsiglia (Davagna): Canate non è mai stato raggiunto dalla strada carrozzabile ed è ora un paese abbandonato - 5 febbraio 2016
Camminando per uno stretto vicolo tra le case abbandonate di Canate - 5 febbraio 2016
Canate è raggiungibile a piedi da Marsiglia, Cavassolo e San Martino di Struppa: da quest'ultima località occorrono circa due ore di cammino (segnavia: cerchio rosso barrato) e l’itinerario presenta alcuni tratti esposti che richiedono attenzione - 5 febbraio 2016
Palina segnaletica e segnavia della F.I.E. a Canate di Marsiglia - 5 febbraio 2016
Camminando tra le case di Canate si possono osservare particolari insoliti che testimoniano una certa ricchezza: terrazzini con ringhiere in ferro battuto lavorato, scale rivestite di ardesia e resti di intonaco - 5 febbraio 2016

 

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